Chi sono

Simona Negrini nasce a Modena nel 1977, si diploma presso l'Istituto d'Arte Adolfo Venturi di Modena e successivamente consegue la Laurea in Conservazione dei Beni Culturali di Ravenna, seguono poi due Master presso le Università di Roma Tre e Tor Vergata (“Scrittura, Lettura e la Rete” e “Mediazione Culturale e Didattica Museale”).
Frequenta l’Istituto Gestalt di Arte-Terapia di Bologna, poi più tardi abbraccia il pensiero Steineriano e sperimenta l’automatismo psichico surrealista convinta che nell’universo ogni essere animico, visibile ed invisibile, sia messaggero di bellezza e spiritualità.
Amante delle arti visive, si dedica da anni all’eco-arte; organizza eventi espositivi in tutta Italia e cura pubblicazioni. La nascita della piccola Flora, fanno riaffiorare in lei antichi amori: la pittura e l’illustrazione.
Il paesaggio dell’Appennino modenese, nel quale vive e cui si ispira, incidono nel segno grafico, morbido e sinuoso, sui colori caldi e saturi e nell’iconografia principalmente “naturalistica”, fatta di animali antropomorfi che paiono usciti da un bestiario immaginario.
Specializzata in didattica dell'arte segue insegnamenti munariani e steineriani, lavora con bambini e adulti in tutta Italia. Dal 2000 collabora con giovani artisti, associazioni culturali, atelier d'arte. Dal 2011 cura atelier sulle loose parts, materiali destrutturati e contesti euristici per docenti ed operatori del settore, cura eco-allestimenti in spazi pubblici, workshop sull’eco-arte, la pittura e l’illustrazione.

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